mercoledì 28 agosto 2013

L'Ostiglia e la bellezza del paesaggio a pochi km da casa

Chi mi conosce sa quanto ami la bicicletta.
 
Mi sposterei sempre con la mia silenziosa e fedele amica a due ruote, in primavera/estate/autunno la uso spessissimo per lunghi giri e per le spese/commissioni quotidiane.
Penso a quanti vantaggi mi offra senza grandi fatiche: non inquino, mi tengo in forma, mi rilasso, alleno il cuore, aiuto la circolazione delle gambe (e per noi donne questo equivale a meno cellulite), mi fa cercare strade poco trafficate e ombreggiate, non fa rumore, è rispettosa di tutti, occupa poco spazio, mi permette di osservare la natura con la mia cucciola, è versatile e adattabile alle energie del momento... E' la compagna delle nostre gite da sempre.
 
Recentemente ho scoperto che, proprio a pochi km da casa (circa 3), passa una meravigliosa pista ciclabile ricavata dall'ex ferrovia dismessa della tratta Treviso-Ostiglia (MN).
 
E' stata recuperata e risistemata una buona parte della tratta, prevalentemente ombreggiata e fresca, molto ben curata, asfaltata per rendere agevole a tutti la passeggiata o la pedalata, immersa nel verde dei campi e degli alberi che li costeggiano, semplice da percorrere e alla portata davvero di tutti!
Le piste ciclabili non sono mai abbastanza ma vedere che è stato recuperato un patrimonio così prezioso di territorio e reso disponibile a tutti tramite una valorizzazione "verde" è la riprova che le cose possono davvero cambiare se noi tutti facciamo la nostra parte e democraticamente chiediamo che ci vengano restituite e distribuite le risorse che la natura ci offre. Inizialmente infatti questa lunga tratta era destinata a diventare l'ennesima colata di bitume e asfalto per una nuova strada camionabile: questo, oltre ad aver distrutto una riserva naturale e storica, avrebbe comportato anche numerosi espropri. La popolazione locale per anni si è battuta unendosi spontaneamente in un comitato, e con spirito critico e costruttivo ha dimostrato che ci si può confrontare con le istituzioni e che, se amministrate da persone libere da interessi di parte, si dimostrano davvero al servizio dei cittadini.
Un esempio di politica positiva finalmente! Con tutta la delusione e il disinteresse crescente verso le istituzioni, ecco la riprova che qualcosa funziona!
 
Se vi ho incuriosito fatevi un giro nei siti che vi segnalo qua sotto e, se passate nella zona dell'alta padovana, non dimenticatevi di portarvi via una bicicletta e di percorrere qualche tratta di questa splendida pista, magari fermandovi al Santuario dei Frati Antoniani di Camposampiero o visitando Villa Contarini a Piazzola sul Brenta!
 
 
Dettaglio di uno dei tanti cartelli "green" disseminati lungo l'Ostiglia



mercoledì 21 agosto 2013

Happy birthday to me!

Adoro il giorno del mio compleanno.
Amo l'affetto e l'amore che lo riempie.
Amo scartare i regali e leggere i biglietti.
Compirei gli anni almeno una volta al mese.
Grazie Vita!
E grazie a tutte le persone che con la loro presenza, in qualsiasi modo sia, mi rendono così felice.

venerdì 16 agosto 2013

It's Friday, I'm in love #32

{this moment}
Una singola foto, senza parole, che catturi un momento della settimana. Un semplice, speciale, straordinario momento. Un momento da fermare, assaporare, ricordare.


Ispirato al blog di Soulemama e a tanti altri amici blogger che condividono questo appuntamento.
 

giovedì 15 agosto 2013

"Papite" irreversibile!!!

I bambini si sa, sono dipendenti dalla mamma... e accusano vere e proprie "mammiti acute", durante le quali non si staccano un attimo e ti seguono più di un'ombra!
Orbene, la mia patata in questo periodo è portatrice sana di mammite e malata conclamata di "papite"!!!

E papà di qua, papà di là, papà mio, mamma via, io solo papà, dove sei papà, papà in braccio, papà vieni, papà gioca, papà leggi, papà fuori, papà bici, papà-papà-papà....
In piena dipendenza dalla figura paterna, lo nomina sempre anche quando lui non è in casa. Così, la settimana scorsa in cui io ero molto debole per la tonsillite e di uscire non se ne parlava, abbiamo pensato di fargli una sorpresa.
Semplicemente abbiamo usato una frase che Anna ripete spesso (papà ti voglio bene), l'abbiamo scritta su un cartellone, riempita di tesserine di carta crespa colorata che la cucciola si è divertita a tagliare e incollare (adora le sue forbicine con la punta arrotondata e diventa sempre più precisa di giorno in giorno) e abbiamo incollato il cartellone fuori dalla porta d'ingresso aspettando che papà rientrasse e facendogli una bella sorpresa.

Inutile dire che si è sciolto in un abbraccio e ora conserva gelosamente il frutto del lavoro delle piccole manine della sua bambina che tanto lo adora...

Ecco i momenti più belli di quel pomeriggio pieno d'amore...
All'opera...

Concentrazione!
 
Attaccando il cartellone... passione nastro adesivo!


Ancora con la valigetta in mano, papà si fonde con Anna in un grande abbraccio!

BUON FERRAGOSTO!

lunedì 12 agosto 2013

I pancakes della mia ripresa in salute!

Buongiorno!
Riprendo il mio blog tra le mani dopo una decina di giorni davvero infernali: di certo non per le cose da fare ma perché sono stata colpita da una violentissima tonsillite che non ha risposto positivamente alla cura e si è e si è complicata con ascessi alla gola che mi hanno intaccato naso e orecchie! Un dolore davvero lancinante, non riuscivo a parlare, a bere, a mangiare... febbre e stanchezza, sto tuttora continuando (ma è l'ultimo giorno, olè!) con delle punture che mi hanno stroncato da un lato, ma dall'altro fatto guarire (io odio un po' tutte le medicine, ma ci sono dei casi come questi in cui non prenderle sarebbe davvero da pazzi!).

E' stata davvero tosta, ci sono stati degli attimi in cui ho avuto paura perché sentivo che non miglioravano, passavano i giorni e stavo sempre peggio...Ma ora è passato tutto, mi sono ripresa, sono un po' debole ma sono qui, e per riprendermi del tutto ieri mattina ho cotto dei buonissimi pancakes per la prima colazione.

Il pancake è un panetto/frittatina che, secondo me, richiama la domenica, dove con calma si può fare una colazione anche più abbondante, ci si ritrova seduti ad un tavolo a mattino inoltrato e si sta a godersi la compagnia reciproca senza ticchettio di orologi e scadenze da rispettare.
Approfittando della nanna indisturbata della piccola, sono scesa in cucina e ho iniziato a prepararli.
Sono semplicissimi, veloci e fanno molto "American Breakfast style"!

Ingredienti:
2 uova piccole bio
200 gr di farina 2 (si può usare anche la 0)
1 cucchiaio di zucchero di canna integrale Mascobado
un pizzico di sale fino integrale
250 ml circa di latte scremato o latte vegetale
2 cucchiaini di polvere lievitante per dolci bio

Separare i tuorli dagli albumi e montare a neve ben ferma questi ultimi.
In una ciotola miscelare i composti secchi, ovvero la farina, lo zucchero integrale di canna, il lievito in polvere e il sale
A parte sbattere i tuorli con il latte e, una volta emulsionato bene il composto, versarlo a filo nella ciotola degli ingredienti secchi, mescolando con cura in modo da evitare grumi.
Aggiungere poi delicatamente gli albumi montati a neve.
Deve risultare una pastella omogenea e abbastanza densa.

Ungere con l'aiuto di un pennellino e pochissimo olio di semi di girasole una padella antiaderente, aspettare che sia ben calda e versare il composto con un mestolino fino ad ottenerne dei cerchi. Cuocere un minuto circa per lato.

Et voilà, la colazione è servita!
Sono speciali accompagnati dal miele o dalla marmellata, anche se gli americani lo servono con abbondantissimo di sciroppo d'acero!

giovedì 1 agosto 2013

Bulghur con basilico, noci e mandorle

Mamma cos'ho scoperto... l'acqua calda probabilmente, ma devo ammettere che non l'avevo mai provato: il BULGHUR.

Per chi non conoscesse questa prelibatezza, il bulghur altro non è che grano integrale, cotto a vapore, essiccato e spezzettato- io personalmente lo trovo al negozio biologico-  molto semplice e rapido da preparare, ricco di fibre, vitamine, fosforo e potassio (ottimo quindi per l'estate!).
Si presta a tantissimi contorni o condimenti: può accompagnare al posto del pane un secondo, può essere mangiato come piatto unico con legumi e verdura, può essere condito come ho provato io oggi con ingredienti veloci, gustosi e sani!
Ecco cosa occorre e il procedimento realizzare due porzioni:

150 gr di bulghur
20 foglie di basilico
3 noci
5 mandorle
mezzo spicchio piccolo di aglio
mezzo cipollotto piccolo
olio q.b.
sale fino integrale
pomodorini e basilico per la decorazione


Versare il bulghur in una dose di acqua bollente leggermente salata pari a 2,5 volte il suo volume e lasciar cuocere per 7 minuti circa, spegnere il fuoco, coprire e lasciare che il cereale assorba completamente tutta l'acqua e si rigonfi, raddoppiando così il suo volume (ci vorranno circa 15 minuti).

Nel frattempo lavare il basilico, preparare l'aglio e il cipollotto, le noci e le mandorle, aggiungere un pizzico di sale integrale e tritare finemente tutto, aggiungendo a filo un cucchiaio di olio evo e un goccino di acqua per aiutare l'emulsione (non molto olio, c'è già quello che naturalmente rilascia la frutta secca).
Lasciare intiepidire il bulghur cotto, aggiungerci la crema ottenuta e travasare sul piatto di portata.
Decorare con pomodorini e basilico.

Semplicissimo da realizzare, gustoso, vegano, ricchissimo di omega 3 grazie alla frutta secca, ricco di ferro, calcio, potassio, proteine delle mandorle, vitamine del gruppo B e E, rinfrescante e davvero buono. C'è da aggiungere altro?

Buon primo agosto!
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