mercoledì 31 ottobre 2012

Stupirsi sempre

Che io sia super innamorata della mia bambina, credo di averlo detto infinite volte.
Che io ringrazi Dio di tanta grazia, di tanto dono, di tanto amore nella mia vita altrettanto.
Ma ciò di cui io, ancora mi stupisco, è di come, con la sua assoluta purezza, la mia bambina sia in grado di STUPIRMI (e stupirsi a sua volta) ogni giorno.
 
Mi incanto nel guardarla concentrata con le sue manine a far qualcosa, rimango a bocca aperta quando la vedo spiegarsi a suo modo e capire ogni cosa, mi piace chinarmi e parlarle agli occhi e al cuore e sapere che lei comprende ogni mia parola, ogni mio gesto. Mi appago nel trasmetterle il mio amore in tutti i quotidiani gesti che ci coinvolgono, mi solleva sapere che questo amore, che il mio tempo trascorso con lei, le parole e le canzoni, le attività manuali e le coccole, la pazienza e le energie, stanno nutrendo il suo carattere e la sua anima e mi chino di fronte a tanta maestosità che si sviluppa come Vita tangibile tra le mie mani.
 
Mi sento investita di questa responsabilità che è la Responsabilità di avere messo al mondo una persona che diventerà il domani di questa Terra. In lei c'è la SPERANZA, c'è il FUTURO, c'è il SOGNO e io, con il mio esempio, la mia consapevolezza, il mio amore, il mio tempo, posso sfruttare questa occasione per realizzare ciò che ho nel cuore, ovvero compiere un ulteriore passo verso il mondo che vorrei, verso un mondo migliore, permeato dal senso di giustizia e di rispetto verso tutti e tutto.
 
L'amore è davvero il senso di ogni cosa.
 
La ma Anna, piccola artista pittrice e tatuatrice!!! ;-)
 
 




sabato 27 ottobre 2012

In cucina con le crespelle di zucca e tanta voglia di festa!

Questi giornate, come dicevo anche in un post precedente, sono state di bel tempo, alla mattina è frescolino e spesso c'è un po’ di nebbia, ma poi di giorno esce un sole bello tiepido che scalda ancora ed è piacevole fare un giro fuori… inoltre qui è periodo di fiere e bancarelle ed è stupendo immergersi nei colori e nelle stoffe, scrutare oggetti e sguardi, scaldarsi sul far della sera col fuoco delle caldarroste e respirare il profumo dell'autunno.
Io questa settimana ne ho approfittato visto che ora sembra in passaggio una perturbazione e chissà se riusciremo a godere ancora di giornate così!

Con il mio lavoro infatti, ogni anno, in questo periodo riesco a ricavarmi delle giornate di ferie e allora il tempo si rallenta e noi lo assaporiamo tutto, dentro e fuori casa.
Lunedì scorso, tra bancarelle e passeggiate, una volta tornata a casa, per stare in tema di autunno ho pensato a questa ricettina che condivido, semplice anche se appena appena un po’ più laboriosa del solito: le crespelle zucca e ricotta.
 
Ho preso circa 300-400 gr di zucca marina cotta al forno e ci ho mescolato 120-150 gr di ricotta vaccina fresca fresca comprata alla mattina in fiera.
Ho lavorato bene il composto, schiacciandolo e amalgamandolo, ho assaggiato e regolato di sale leggermente.
A parte ho preparato la pastella per le crespelle. Ho preso 100 gr di farina 0, al centro vi ho rotto 2 uova e ho iniziato a mescolare. Ho aggiunto a filo poco alla volta 250 ml di latte, ho ottenuto una pastella piuttosto liquida che ho lavorato per qualche minuto con la frusta. Ho salato e messo a riposare in frigo per almeno 1 ora.
Trascorso questo periodo ho preso una padella antiaderente, l'ho scaldata bene con un cucchiaio di olio evo e ho versato mezzo mestolo di pastella alla volta creando le crepes.
Le ho farcite con l'impasto preparato in precedenza e le ho chiuse a triangolo.
Crespelle in preparazione!
Le ho spolverizzate di grana grattugiato e foglioline di salvia, e le ho infornate per 20 minuti circa a 180 gradi (forno ventilato).
 
Eccole prima di essere infornate
 
Buon appetito!
 
Et voilà… è o non è un meraviglioso piatto d'autunno giusto giusto per queste giornate di  feste paesane???

venerdì 26 ottobre 2012

It's friday, I'm in love #1

Inauguro questa settimana la rubrica del venerdì "IT'S FRIDAY, I'M IN LOVE", un appuntamento fisso con un'immagine.
 
 
{this moment}
 
 
Una singola foto, senza parole, che catturi un momento della settimana. Un semplice, speciale, straordinario momento. Un momento da fermare, assaporare, ricordare.
 
Ispirato al blog di Soulemama e a tanti altri amici blogger che condividono questo appuntamento.
 
 

mercoledì 24 ottobre 2012

Autunno di colori e sapori quasi primaverili

Non si sa ancora quanto durerà, ma è meglio approfittarne, il cielo regala giornate soleggiate e tiepide ed è bello gustarsi i colori d'autunno, l'aria più frizzante, l'assenza di afa, lo scricchiolio delle foglie secche sotto i piedi durante una passeggiata.
E' bello sentire i raggi di sole che arrivano dentro casa e ti illuminano e scaldano le mani indaffarate in mille attività, è bello annusare il profumo dell'erba umida alla sera e alla mattina.
Il sole scalda ancora e io ne faccio il pieno in vista dell'inverno. Mi godo con Anna gli ultimi giri in altalena e travasi di sassi con la cariola, le annaffiate leggere ai fiorellini e le corse col bruchetto sotto al portico.




Mi godo anche gli ultimi frutti dell'orto, quasi più buoni che non in primavera/estate, dove la siccità ha impedito la succosità di molte verdure. Abbiamo ancora ottime insalate verdi, fagiolini croccantissimi, zuccotti e zucche.
 
 
Felice autunno inoltrato  a tutti.

martedì 23 ottobre 2012

La mia vellutata di zucchine


In questi ultimi giorni non sono riuscita mai a prendermi una mezz'ora per scrivere un post eppure nella mia mente sono tante le cose e le ricettine che ho provato e che voglio condividere con voi.


Qualche giorno fa, l'amica MommyMarty del blog The Sound of Family, ci ha regalato la sua vellutata di zucchine, semplice e buonissima, che non ho potuto fare a meno di provare... le ho promesso che anch'io, per sdebitarmi, avrei postato la mia ricetta, che è di una semplicità unica, ma che conquista il cuore di grandi e piccini. Anche perchè è alle porte (forse, visto il caldo di questi ultimi giorni!!!) la stagione fredda e noi alla sera, adoriamo coccolarci con delle buone zuppe calde che mettono d'accordo tutti!
 
 
Per la mia vellutata per tre porzioni servono:
- 1 scalogno
- 3 patate
- 2 zucchine
- olio evo
- sale
- crostini
- parmigiano grattugiato
 
In una casseruola stufare leggermente in un pò d'acqua lo scalogno, aggiungere le zucchine e le patate tagliate a cubetti. Aggiungere acqua fino a copertura degli ingredienti e mettere a bollire per una mezz'ora circa. A cottura ultimata regolare di sale, frullare tutto benissimo, impiattare, spolverare con generoso parmigiano grattugiato, un filo di olio evo, e dei crostini caldi (meglio se ricavati da pane fatto in casa-magari con lievito madre- e biscottati all'ultimo momento in forno).
Per chi ama il pepe, inoltre, si può arricchire il piatto aggiungendone una piccola macinata fresca.

Insomma è una ricetta veloce, semplice, genuina e gustosa!!!
Noi la adoriamo proprio per la sua "umiltà"!!!

Felice pomeriggio!

mercoledì 17 ottobre 2012

Di premi in premi

Qualche settimana fa oramai, ho ricevuto, nel giro di pochi giorni, diversi premi.

Che dire, sono lusingata come sempre quando vedo queste dimostrazioni di affetto da parte della gente che mi segue, e mi riempio di soddisfazioni perché in questo blog ci metto davvero passione e impegno!
Quindi GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!

I premi sono:

Premio Cutie Pie: ricevuto dalla simpaticissima ed esplosiva Donatella del blog Le amiche di Dona, sempre contagiosa nel suo entusiasmo tra i fornelli e piena di idee brillanti!
 
 

Premio Versatile Blogger: ricevuto da Cri di Dove gira il sole, ragazza alla quale mi sento molto legata per passioni e idee, ci conosciamo solo virtualmente ma siamo unite da tanti impegno per portare avanti i nostri valori.

 

Premio Symplicity: ricevuto sempre dalla cara Donatella, di Le amiche di Dona
 


Io non posso che girare tutti questi premi a tutti i miei lettori possessori di blog e non che costuiscono, grazie ai loro passaggi e ai loro commenti, l'anima viva di questo spazio.

 
Un ultimo premio, infine, mi è stato passato dalla  dalla sempre nominata Daria, ispiratrice di vita e di cucina, donna davvero stupenda che ho avuto la fortuna di conoscere e che per me è sempre un grande esempio di coerenza e serenità. E' il Premio Shaqwi (significa affezionatoin arabo): si tratta di un premio che viene assegnato ai blogger che rispondono ai commenti dei loro lettori e non spariscono dal blog, ringraziando i followers e chi li premia. Non me ne vogliano tutti i blog a cui mi sono unita e in cui passo e lascio un commento, ma questo premio vorrei regalarlo a tre persone in particolare:

Valeria del blog I VerDi&Blu
MommyMarty del blog The sound of family
Cri del blog Dove gira il sole

a cui dedico una mia immagine (come prevede il premio) e le ringrazio perchè a loro mi sento particolarmente vicina.
Io, incinta di Anna di 7 mesi, che aggiorno il diario che ho scritto per Lei, dove ho annotato pensieri e emozioni, fantasie e immaginazioni in attesa di stringerla tra le mie braccia!
 
Lo so che il premio andava assegnato a solo 2 blog ma è stata una scelta troppo difficile e già averne scelti solo tre mi sembra un'ingiustizia, per cui passatemi lo "sgarro"!!!


Felice giornata a tutti!

domenica 14 ottobre 2012

Overshoot Day: chi lo conosce?

Da anni ormai sono socia Coop, e come tale, mensilmente ricevo un'interessante rivista su temi legati all'ambiente, alla sostenibilità, all'economia e all'attualità in genere.
In questo mese c'è un bell'articolo, davvero importante, che apre gli occhi anche a chi, di ecologia/economia/sostenibilità non si fosse mai interessato.
 
Purtroppo da parecchi anni noi viviamo in debito col pianeta, e di conseguenza con i nostri figli. Vivere in debito significa consumare molto di più di quanto effettivamente il nostro pianeta possa produrre in un anno, cioè stiamo esaurendo tutte le risorse e ci stiamo incamminando verso una strada di non ritorno, in cui ci ritroveremo con una Terra sempre più povera, senza risorse e senza acqua, sempre più calda, secca e sempre più inquinata.
Quest'anno il nostro Overshoot Day (ovvero il giorno in cui si è passato il limite) è scattato il 22 agosto, da allora viviamo in rosso, "spendendo" risorse che non abbiamo, andando appunto in debito e lasciando questo debito a chi verrà dopo di noi. Questa data limite si anticipa di anno in anno, segue un trend opposto a quello della guarigione; siamo in pieno consumismo anche con il pianeta, dal 1990 in cui il debito iniziava a fine dicembre siamo passati 17 anni dopo alla fine di ottobre, per arrivare a quest'anno ad agosto... la velocità è esponenziale. Se poi questo dato va rapportato al fatto che solo il cosidetto "primo mondo" sta sperperando e fagocitando le risorse senza regole, la situazione appare ancor più agghiacciante.
 
E' necessario invertire la tendenza, quanto prima, e sebbene i nostri governi, italiano in primis, debbano fare molto -soprattutto in termini di incentivi verso energie pulite, investimenti e potenziamenti in sistemi di trasporti pubblici, e di regole ferree nelle produzioni industriali- piccoli ma importanti passi spettano anche a ciascuno di noi, piccole azioni che però, su larga scala possono cambiare la situazione.
 
Privilegiamo cibi di stagione e locali, riforniamoci direttamente dai produttori quando possibile, limitiamo o eliminiamo l'uso di alimenti di origini animali, privilegiamo materie prime biologiche, autoproduciamo quanto più possibile, muoviamoci di più in bicicletta, coltiviamo un orto, insegnamo ai nostri figli il valore di un albero, ricicliamo tanto e tutto, facciamo la raccolta differenziata, compriamo solo quello che davvero ci serve, investiamo in energie alternative (noi stiamo valutando concretamente quest'ultima ipotesi e ormai penso che installeremo i pannelli fotovoltaici e il solare-termico), insegniamo ai nostri figli il rispetto per Madre Natura, per le sue risorse generose e vitali, per gli animali, per l'equilibrio che per secoli e secoli ci ha permesso una vita felice.
Sorridiamo di più, chiacchieriamo di più e non abbandoniamo mai i pensieri positivi: passo dopo passo si percorrono strade lunghissime e si raggiungono traguardi davvero importanti!
 
Felice domenica notte!

venerdì 12 ottobre 2012

Palle matte



Tutti nella nostra infanzia abbiamo avuto delle palle matte... quelle in gomma che rimbalzano ovunque, che saltano e si imbucano sotto il divano ma che magicamente rimbalzano anche da esso, che fanno tanto ridere i bambini.
Io le avevo quasi dimenticate, finchè qualche mese fa non ne ho trovate 3 a casa dei miei... stavano per essere buttate via, impolverate e snobbate da tutte... beh, io le ho prese e una volta pulite le ho fatte vedere ad Anna... la quale se n'è subito innamorata e ride di gusto ogni volta che ci giochiamo...
 
Noi le lanciamo addosso a castelli fatti con ex vasetti di yogurt, ci divertiamo a vederle rimbalzare da sotto il divano, ci piace vederle "dribblare" le gambe delle sedie sotto il tavolo... se la cavano sempre queste palline, anche se sbattono addosso a qualcosa non si fermano mai, e forse più che palle matte, per la mia bimba sono palle magiche...
Io con lei ritorno bambina, le inseguiamo, corriamo e ridiamo, ci divertiamo davvero tanto e quando il gioco finisce mi sento anch'io con la mente scarica e felice come quand'ero piccola.
 
E ancora una volta ho la prova inconfutabile che i migliori giochi si realizzano con la fantasia e la presenza dei genitori e che i ricordi migliori dei nostri figli possiamo crearli così, con semplicità e piccole cose.
 
Felice venerdì!

martedì 9 ottobre 2012

Gnocchi di zucca al profumo di alloro e salvia

It's zucca time, finalmente!!!

A noi la zucca piace un sacco, ci piace vederla crescere d'estate e con questi primi freddini prepararci tante golosità, dai risottini alle torte salate, ai dolcetti o assaporata cosi com'è, cotta semplicemente al forno.
L'anno scorso, grazie a Daria, ho scoperto anche gli gnocchi di zucca, che ho riproposto diverse volte a casa, anche con qualche piccola modifica.

Per realizzare questo piatto ho preso circa mezza zucca marina cotta al forno per circa 1 ora o poco più finchè non diventa bella tenera, ho schiacciato ben bene la polpa con una forchetta, regolato di sale e aggiunto circa 6-7 cucchiai di farina di farro finchè il composto, che rimarrà morbido e non lavorabile con le mani, non si compatterà un pò.
Nel frattempo ho messo a bollire una pentola con acqua salata, un cucchiaio di olio evo, due foglie di alloro.
A parte, in una padella ho messo a scaldare anche due cucchiai di olio evo salentino buonissimo e qualche foglia di salvia appena spiccata in orto.
Con l'aiuto di un cucchiaino ho tuffato gli gnocchi in acqua salata, appena salivano in superficie li ho passati nella padella con olio evo e successivamente li ho impiattati con una generosa spolverata di grana grattuggiato.

Sarà che noi adoriamo la zucca, sarà che erano i primi gnocchi così della stagione, sarà che avevamo fame, ma qui i piatti sono stati spazzolati in 2 minuti!!!

Happy pumpkin!!!

lunedì 8 ottobre 2012

No allo zucchero bianco: biscotti di mandorle con sciroppo d'agave

Da mesi ormai a casa mia non è più entrato lo zucchero bianco... finito l'ultimo pacchetto mi sono decisa a non comprarlo più visto che più mi documentavo e più ne scoprivo gli effetti negativi.
Putroppo lo zucchero bianco deriva da una serie di raffinazioni, trattamenti, sbiancamenti chimici. Solo questo basterebbe a convincermi a non ingurgitarne più un solo cristallino ma si approfondisce ulteriormente si scopre che gli effetti sul corpo sono ancor peggiori. Sbalzi d'umore, gonfiore addominale, mal di testa, carie dentarie, picchi di insulina nel sangue, abbassamento delle difese naturali... sono questi alcuni degli effetti dello zucchero bianco, a torto considerato un toccasana per il cervello... vi lascio alcuni link su cui approfondire la materia, è molto interessante:
 
 
Da queste riflessioni è nata la mia curiosità sui dolcificanti naturali, la mia sperimentazione per adattarne le ricette scoprendo gusti nuovi, sapori delicati e soprattutto gustandomi un dolce in piena tranquillità!
Tra i dolcificanti naturali che ho provato ci sono lo zucchero integrale di canna, il malto di riso, lo sciroppo d'agave e il succo di mela concentrato. Tutti molto buoni e molto diversi tra loro, reperibili in negozi biologici o specializzati in cucina naturale. Il prezzo non è molto conveniente ma considerando che non ne vanno consumate grandi quantità ne vale comunque la pena!
 
In questi giorni ho sperimentato questa ricetta:dei biscotti con farina di mandorle e sciroppo d'agave.
 
 
Ingredienti per una teglia di biscotti:
 
100 gr di farina 0 bio
40 gr di farina di mandorle bio
1 cucchiaino di lievito bio per dolci
40 gr di sciroppo d'agave
1 cucchiaio di succo di mele concentrato
2 cucchiaidi olio di semi di girasole bio
1 uovo
latte q.b.
 
Mescolare in una terrina le farine e la polvere lievitante. In un'altra terrina mescolare gli ingredienti liquidi, quindi l'uovo, lo sciroppo d'agave, il succo di mela concentrato, l'olio e aggiungere questi ingredienti a quelli secchi. A questo punto aggiungere un pò di latte (meno di mezzo bicchiere) fino ad ottenere un composto omogeneo, morbido e non troppo liquido.
Con l'aiuto di un cucchiaino in una teglia foderata da carta forno create dei "mucchietti" di impasto a forma di mezza sfera, distanziati tra loro. Mettete in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti, finchè non si sono dorati.
Sono biscotti morbidi, graditi anche dalla mia piccola orsetta!
 





 

sabato 6 ottobre 2012

Correre

Da circa 15 giorni ho ripreso a fare un pò di attività fisica... ero ferma praticamente da quando è nata Anna... l'anno scorso a settembre avevo iniziato un corso di aerobica ma erano più le volte che saltavo che non quelle che andavo, un pò per l'orario serale, un pò per l'organizzazione, un pò per le malattie di Anna, un pò per la mia stanchezza.... insomma, quest'esperienza non era stata il massimo.
Ma muovermi mi mancava tanto.
Mi mancava sentire i muscoli indolenziti per la fatica, il fiatone e alla fine quel relax che ne consegue quando tutto è finito, quel benessere che ne deriva da ogni respiro.
Immagine tratta dal web
 
Alla fine ce la sto facendo: con l'aiuto di Davide e della mia famiglia, 3 volte a settimana esco per correre (attualmente camminare-correre-camminare-correre-camminare-correre visto che il fiato non si rifà in un batter d'occhio!!!) sola con i miei pensieri, con la mia fatica, con la mia musica. Sola con l'asfalto che scivola sotto le scarpe da ginnastica, sola e ricca di pensieri e idee da riordinare, da zittire o ascoltare, da trattenere o lasciare.
 
Che wellness!

giovedì 4 ottobre 2012

SAM: settimana dell'allattamento materno

La mia piccola Anna sta meglio... e anche in quest'occasione ringrazio il mio latte che tanto ci aiuta sempre.
Questa è la settimana dell'allattamento materno, SAM,  io ho avuto la fortuna, la costanza e la tenacia per vivere quest'eperienza al meglio, supportata dalle persone giuste, ispirata dalla natura, dalla bontà e dalla gratuità di questo meraviglioso gesto che getta sicuramente una grande base di amore.
 
Lascio questa foto, testimonianza del mio allattamento prolungato e sereno, da quasi 19 mesi... è un pò sfocata ma scattata dal cellulare mentre ci gustavamo la dolcezza delle coccole e il suono ritmico e incessante delle onde del mare, come fossimo un tutt'uno con la natura, danzanti tra i flutti in un unico abbraccio immenso.



lunedì 1 ottobre 2012

Un week end di grigiore ma con una ricetta piena di colore!

Questo weekend appena trascorso è stato segnato dalla pioggia ma soprattutto da una bella corsa in pronto soccorso con Anna che nella notte tra sabato e domenica ha iniziato ad avere una tosse definita dai medici "abbaiante" e una forte difficoltà di respiro... continuando a sentirla rantolare ci siamo decisi di andare in pronto soccorso, fortunatamente l'ospedale vicino al nostro ne ha uno pediatrico, e lì ci hanno diagnosticato una bella infiammazione della glottide e laringofaringite acuta. La mia piccola ora sta meglio, ma è sotto cortisone per 3 giorni. Mi spiace tanto darle medicinali, chi mi conosce sa che non le dò praticamente nulla, ma stavolta era davvero necessario agire, non riusciva a respirare!
 
Di conseguenza vi lascio immaginare il nostro stato d'animo, tra paura e notte insonne eravamo davvero due zombie... per pranzo proprio non avevamo voglia di niente, ma mica potevamo far trasparire la nostra preoccupazione alla cucciola! E allora, le ho fatto un piatto colorato e buono, velocissimo e che annoveriamo tra i suoi piatti preferiti! Lei stavolta non ne ha mangiato tanto, ma garantiamo noi sulla sua bontà!
 
Il piatto in questione è un primo: le orecchiette in padella.
 
Per tre persone ho preso 250 gr di orecchiette fresche, le ho messe in una padella antiaderente di ceramica, ho aggiunto 250 ml di acqua fresca e 250 ml di conserva di pomodoro. Ho messo anche uno spicchietto d'aglio intero.
Ho acceso il fuoco medio e mescolato bene. Una volta che ha iniziato a bollire ho regolato di sale, ne basta poco perchè di acqua ce n'è poca. Ho cotto per circa 8-10 minuti, assaggiando di tanto in tanto ed eventualmente aggiungendo altra acqua. Una spolverizzata di parmigiano e il piatto è fatto.
Veloce no?!
Inoltre con questo procedimento la pasta intrappola per bene il sughino nelle sue porosità...

 

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