venerdì 10 febbraio 2012

Yogurt fatto in casa

Ormai da anni io ho consolidato quest'abitudine e con estrema semplicità ho sempre disponibile dello yogurt fresco e naturale, biologico, senza nessun additivo aggiunto,senza zuccheri e che posso aromatizzare a mio piacimento con ingredienti di cui conosco l'origine e la freschezza.

Dopo vari tentativi (latte fresco intero, parzialmente scremato, latte a lunga conservazione) ho "perfezionato" così il mio procedimento.
Prendere 1 litro di  latte intero a lunga conservazione biologico e scaldarlo in un pentolino portandolo a circa 40° (consiglio un termometro da cucina, non costano esageratamente, io con circa 8 euro l'ho acquistato e per i miei usi funziona benissimo). A questo punto, solo per la vostra prima autoproduzione, aggiungete un vasetto di yogurt bianco intero biologico.
Mescolate con cura e travasate tutto in un thermos.
Lasciate a riposo senza spostare per circa 36 ore.
Trascorso questo periodo travasate il vostro yogurt o in vasetti di vetro sterilizzati (vanno benissimo i vasetti di vetro riciclati) o in un contenitore più grande ermetico, a seconda del ritmo di consumo.
Se viene consumato entro una settimana si può lasciare in un unico barattolo, altrimenti è preferibile metterlo in vasetti singoli così potrà conservarsi fino a 3 settimane.
L'unica accortezza è conservarne circa 100 ml per la prossima autoproduzione.
Si può mangiare cosi, è buonissimo, oppure aggiungendoci frutta fresca, possibilmente di stagione, a pezzi oppure frullata dopo averla cotta a vapore. Si può aromatizzare con un cucchiaino di caffè in polvere  e malto d'orzo o con scagliette di cioccolata fondente. Ottimo anche con un cucchiaino di marmellata biologica senza zuccheri aggiunti di vostro gusto.
Spesso, per fretta, ci aggiungo un goccino di succo concentrato di mele, ottimo dolcificante.
La mia Anna ne va ghiotta.
Io me lo porto sempre in ufficio come merenda durante la mattina. Attorno al mio yogurt c'è sempre tanta curiosità.


E' così semplice da fare che ci ho messo molto di più a scrivere il post.
Non ci sono più gli odiosi vasetti di plastica che poi vanno gettati e inquinano.
Si risparmia tanta CO2, niente camion che portano il latte nello stabilimento per la lavorazione, che trasportano gli yogurt ai grossisti, che lo smistano ai negozi  per poi arrivare a casa nostra. 
Facile, economico e ecologico. Non è fantastico?!?!?! 
Anna e il suo yogurt alla banana... in pieno autosvezzamento (e auto-sbrodolamento!)

7 commenti:

  1. Io ho imparato ad amare lo yougurt in Olanda, li'se ne fa un uso continuo, ma ammetto che quello fatto in casa e' speciale e super sano....buona domenica

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    1. A me lo yogurt Olandese manca... ma a dire il vero mi manca tutta l'Olanda che non ho mai avuto la fortuna di visitare!

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  2. Io lo faccio con la copertina! Ormai raramente che qui il consumo di latticini è in continuo calo per i più svariati motivi... però che bello... Alice si diverte molto a dare la buonanotte al latte e ritrovarlo yogurt la mattina dopo come fosse una magia!

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  3. Bellissimo post non sapevo della funzione della brocca termica tupperware per aiutare la fermentazione. complimenti

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    1. Grazie!!!Io sono una fans dei prodotti Tupperware! :-)

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  4. ...e io che avevo pensato di farmi regalare la yogurtiera per il compleanno!! :-)
    grazie per le info Vale, ci proverò di sicuro

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    1. Son contenta! Fammi sapere come va! Benvenuta qui!
      A presto!

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