mercoledì 28 dicembre 2011

28 dicembre: ti cancello dal calendario!

Che giornataccia!!!!!
Penso che davvero peggio di così non poteva andare... Alla mattina sono andata dal medico con Anna che purtroppo ha una rinite purulenta/pustolenta (non ricordo), sta di fatto che ha un'infezione a naso e bronchi che ormai ha arrossato anche le orecchie e devo a mio malincuore, darle l'antibiotico, per la prima volta, ma mi tocca darle per 3 giorni della pennicellina. Preciso che anche mio marito è a casa ammalato con una faringite...

Detto questo, in mattinata sto controllando Anna che gioca in salotto... d'un tratto mi sposto in cucina per prenderle una cosa e lei in quell'attimo cade, sbatte la bocca su un tavolino e parte in un pianto disperato... corro e la trovo con del sangue in bocca, che paura!!!!! Fortunatamente il taglio era superficiale e nel giro di pochi minuti si è rimarginato, ma io ho avuto le gambe "molli" per tutto il resto della mattinata...

Nel pomeriggio poi, sono uscita per fare della spesa, mi mancavano delle cosine che trovo solo al negozio biologico e allora sono andata... uscendo dal parcheggio, non so come, mi sono incastrata con la macchina tra due macchine già parcheggiate... insomma, manovre avanti e manovre indietro, mi sono ingarbugliata e ho strisciato il paraurti di una delle due macchine, una audi A6 station vagon lunga come una nave da crociera... scendo subito perchè sento di aver strisciato, nel mentre esce come una furia la proprietaria dal negozio, comincia a battere con le mani sulla mia macchina, urlare, imprecare... io mi scuso, le chiedo di spostare la macchina che controlliamo il danno e lei urla, urla come una pazza nel pieno del parcheggio... finalmente riesco a spostare la mia e la riparcheggio accanto alla sua... ho strisciato il mio e il suo paraurti, ma la pazza è nera come il colore della sua macchina, strepita come una gallina, urla di tutto.... io mi riscuso e le dico di fare la constatazione amichevole e lei urla che non ha tempo... sbatteva le carte dell'assicurazione ovunque, soffiava con la bocca, non riusciva neanche a compilare i suoi dati dal nervoso...
Io di mio mi sentivo uno schifo per la situazione, per aver strisciato la mia e la sua macchina, per l'imbarazzo che questa aveva creato nel parcheggio, perchè era colpa mia e non ho idea di come ho fatto ad incastrarmi in tal modo tra due macchine visto che ho la patente da 12 anni e non mi è mai successa una cosa così, per gli insulti della pazza...
Infine, dopo un'ora è riuscita a capirsi con tutti i suoi dati e la constatazione è stata conclusa... amichevole non la definirei proprio anche se alla fine si è scusata, ma dopo tutti gli insulti le sue scuse per me poteva proprio tenersele...
Ci siamo lasciate senza salutarci... io ho preso le mie copie di carte e sono montata in macchina e lei continuava a dirmi che la prossima volta mi devo fermare, non devo far danni...bla bla bla...  Io giuro, sono tutto fuorchè una tipa violenta, ma sarei scesa, le avrei dato un pugno in faccia e sarei rimontata in macchina... forse sarebbe stato l'unico modo per zittire la pazza... e invece con un aplomb surreale me ne sono andata e l'ho lasciata parlare da sola...
Sono tornata a casa davvero distrutta, stanca, amareggiata... dopo cena vado in bagno per fare il bagnetto alla cucciola e... ecco che trovo il bagno mezzo allagato... dalla lavatrice esce acqua!!!!

Ma che è!!! Una congiura astrale contro di me!?!?!?

Panini "fedeli" all'uvetta o cioccolata...
L'unica cosa che mi consola è che oggi avevo preparato dei panini con pasta madre, alcuni con uvetta, altri con cioccolata... che meraviglia... a dispetto di tutta la mia giornata sono usciti meravigliosi, soffici, profumatissimi... loro non mi hanno tradita...

Ora chiudo tutto e cerco di lasciarmi questa giornataccia alle spalle... domani rientro in ufficio e speriamo sia una giornata migliore di questa!

domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!

Eccoci... 25 dicembre... buon Natale di cuore a tutti gli amici, a tutte le persone che passano di qua e mi dedicano qualche minuto prezioso della loro vita, auguri di cuore anche alle persone lontane e auguri anche a chi mi è rimasto nel cuore ma non ho più nella mia vita...
Noi abbiamo passato un Natale sereno, siamo rimasti a casa a pranzo, dovevamo muoverci nel pomeriggio ma così non è stato visto che la tatina è mezza ammalata e anche Davide accusa tutti i sintomi di una bella influenza.
Tavola delle feste!










In compenso ieri, in vista del pranzo in famiglia ristretta (noi 3!) ho preparato qualche manicaretto festivo. La grossa novità di quest'anno è stato il mio menù natalizio completamente vegetariano!
Ho iniziato con delle brioches salate alle verdure e caciottina fresca come antipasto, poi un buonissimo pasticcio con ricottina fresca e spinacetto e bietine fresche, delle melanzane ripiene e dei carciofi.
Per finire non potevano mancare i miei panettoncini di pasta madre che però questa volta ho fatto con l'uvetta!
Mini brioches di pasta sfoglia con ripieno di verdurine e caciotta
Pasticcio di ricotta e spinaci
Melanzane ripiene e carciofi
Panettoncini con uvetta
Anna stanca di stare a tavola che gioca con il "suo" cassetto.
Un cassetto che io le ho destinato con tanti giochini per cucinare come mamma!
Il cassetto contiene ciotoline in plastica, cucchiaini del gelato in plastica,
 vaschettine di alimenti, borsette in stoffa...

Il Natale ai giorni nostri sa avere un sapore strano... io un pò lo odio e un pò lo amo... non  sempre vivo bene la sua attesa, la giornata alla fine passa, ma poi non so perchè alla sera non mi sento soddisfatta...
Quest'anno ho deciso di vivere il Natale in sobrietà, un pò perchè i tempi lo impongono, un pò perchè forse sono proprio questi sprechi e la troppa opulenza che mi lasciano quell'amaro in bocca in un giorno che tutto dovrebbe essere fuorchè consumistico... il Natale è un momento di accoglienza, di gioia e di speranza, di Luce, di Vita. Quando nasce qualcuno è giusto festeggiare, è giusto scambiarsi un piccolo dono, è giusto donarsi una frase, un abbraccio.
Anche con la mia piccolina ho voluto dare questo senso e alla fine ci siamo scambiati questi doni.
Anna scarta il suo regalo. Quest'anno i regali li ho impacchettati
con carta di giornale... eco-pacchetti!
Ad Anna abbiamo fatto trovare sotto l'albero un piccolo cembalo e un librettino tattile, a Davide una cravatta grigia e un cd scaricato da i-tunes, per me Davide ha regalato un libro e un profumo erbolario buonissimo...
Ma cos'è questo cembalo?!?!
Poi la cuccioletta da nonni e zii ha ricevuto una tutina, il seggiolino per la bicicletta, un tavolo musicale in legno, un "carrellino" per fare i primi passi e un paio di librettini tattili.Insomma un sacco di cose, troppe, ma sono felice che da ciascun parente che ama Anna non sia arrivato più di un dono...






Altri giochini
Anna e il suo libretto...




Il mio regalo...



 Il mio Natale è stato così e alla fine il bilancio è positivo... e il Vostro Natale com'è stato?
Un grande abbraccio e augurio a tutti voi.






giovedì 22 dicembre 2011

I panettoncini al cioccolato

Questa è davvero una meravigliosa ricetta che mi ha passato la mitica Daria (cuoca sublime) per poter utilizzare la mia pasta madre anche in occasione delle feste con qualcosa di dolce...
Noi, da veri golosoni, li abbiamo realizzati con le gocce di cioccolata che però possono essere tranquillamente sostituite dall'uvetta.

Ciò che adoro di questa ricetta è il TEMPO.

Sì, perchè i tempi per la realizzazione di questi panettoncini sono lunghi, bisogna avere la pazienza di aspettare che il tempo faccia il suo lavoro, che l'impasto riposi e al suo interno, come miracolosamente, il lievito si generi e rigeneri con la farina, l'acqua, l'aria...

Tutto ciò che ha valore richiede la giusta dose di tempo e di preparazione... un prodotto artigianale non viene realizzato in due minuti, una casa non la si realizza in una giornata, o un embrione non diventa bambino in una settimana...
e così, anche i miei panettoncini, per essere cosi buoni hanno avuto bisogno di tempo.

Ho rinfrescato la mia pasta-mamma alla mattina come al solito, e alla sera ho realizzato il primo impasto: pasta madre, farina, zucchero, succo di mele e olio. Amalgamato bene tutto ho lasciato lievitare per una notte intera in una terrina coperta con un canovaccio e lontana da correnti d'aria.
La mattina successiva ho ripreso il mio impasto che nel frattempo era raddoppiato e l'ho lavorato ancora aggiungendo nuovamente farina, zucchero, succo di mele, olio e infine le gocce di cioccolato.
A questo punto ho suddiviso l'impasto in tre palline più piccole e le ho messe a lievitare in uno stampino da panettoncino: io ho usato delle tazze cilindriche rivestite di carta forno. Ho lasciato ancora riposare per 3/4 ore e poi ho cotto per un'ora circa.
Ma ancora non è finita... i panettoncini vanno infilzati nella base e lasciati raffreddare a testa in giù per almeno altre 3 ore!
E finalmente dopo si possono gustare...
leggerissimi, morbidi e sani.
Sono proprio felice!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Biscottino gelato...

Questa è una ricetta meravigliosa, non fa parte dei miei esperimenti vegani, non è propriamente dietetica, ma è una vera delizia per il palato e piace davvero a tutti!

Prendere 250 ml di panna, aggiungere se si vuole un pò di zucchero a velo (io ne ho messo un cucchiaio scarso) e montare bene. Aggiungere delle scaglie di cioccolato fondente... circa 60-70 gr, io ho fatto ad occhio.
Prendere la tasca del pasticcere (io ho usato quella che mi ha regalato la mia super amica Marzia) e riempirla del composto.
Stendere il composto su un biscotto secco e ricoprire con un altro biscotto secco....
Mettere in frezeer almeno una notte...
Con queste dosi mi sono usciti 18 mini biscotti gelato....
Che meraviglia!
Assomigliano ai biscotti comprati, ma solo per l'aspetto!!! Il gusto è decisamente autentico e il biscotto resta croccante e non umido!

domenica 11 dicembre 2011

Pasta Madre Day


Pasta Madre!
Ieri ho partecipato al Pasta Madre Day... una giornata magnifica, sotto diversi punti di vista. Ho passato un pomeriggio con mia mamma, ho conosciuto delle amiche, delle persone che come me cercano di vivere in modo ecologico e semplice, delle persone che del proprio stile di vita ne fanno una missione. E non per ultimo, sono tornata a casa con il mio pugno di pasta madre, regalatomi da Daria.
Ma cose'è questa pasta madre? E' un lievito naturale, dato semplicemente dalla fermentazione di acqua e farina... nessun additivo, niente chimica di sintesi... solo natura. Essendo difficile iniziare a produrre la pasta madre, la Comunità del Cibo Pasta Madre, ha organizzato quest'evento, dove, chi possiede ed utilizza questo meraviglioso impasto, lo "spaccia", regala a chi ne vuole...
Tutta felice ieri sono tornata con il mio tesoretto (e con dei semi di girasoli- sempre di Daria e dei segnalibri di Elisa ... e subito mi sono messa all'opera... l'ho rinfrescata e per stasera ho preparato una focaccia al rosmarino! Era davvero buona, delicata, un unico appunto da perfezionista me lo faccio sulla cottura, la prossima volta la tengo cinque minuti di meno nel forno così resta ancora più morbida!!!
Ecco qui qualche foto del Pasta Madre Day e del mio primo esperimento... a breve, contando sulla pratica che acquisirò, posterò qualche ricetta.
La mitica Daria che mi "spaccia" la sua Pasta Madre!

La foto è sfocata, ma questo è il mio primo pugno di pasta madre!

Ecco la mia prima focaccia al rosmarino con pm e farina bio di tipo 2
In cottura...

Risultato finale!!!!

giovedì 8 dicembre 2011

8 Dicembre=Albero di Natale

Quest'anno il Natale avrà un sapore nuovo...sarà vissuto con Anna tra di noi, con la sua curiosità e vitalità, con la sua gioiosa vita che riempie i nostri occhi e i nostri cuori, con le speranze che questa piccola creatura ha portato a noi e alle nostre famiglie...
Anche gli addobbi di Natale hanno subito una "aggiustatina".... mi sono infatti data da fare per realizzare il mio albero quanto più a "prova di bambino": ho sostituito le mie bellissime palline in vetro (almeno per qualche anno) con addobbi in feltro e palline in polistirolo che ho dipinto o ricoperto con carta o stoffa...  Io adoro fare questi lavoretti, mi rilassa tantissimo, mi dispiace solo non aver avuto il tempo per farne di più!
Ma ecco qua le mie creazioni:
creazioni in feltro

creazioni in stoffa e carta. La base è in polistirolo. Gli addobbi sono stati realizzati con stoffe di recupero e passamaneria. La carta è stata colorata con del caffè diluito con acqua.

Palline in polistirolo ricoperte con carta di spartiti musicali. L'effetto anticato è stato ottenuto dipingendo la carta bianca con caffè.

Campana in polistirolo dipinta con la tempera e fiocchetto in passamaneria fermato con degli spilli

Punta dell'albero realizzata in feltro. Le varie parti sono state incollate con colla a caldo.
L'effetto glitter della stella l'ho realizzato con un ombretto per gli occhi!

Albero finale!

Ed ecco il mio VEG-PLUMCAKE!

Oggi per la prima volta, mi sono dedicata alla realizzazione di un dolce vegano... avevo provato altri generi di pietanze vegane, ma i dolci erano ancora un capitolo che non avevo sperimentato.
Ringrazio tanto il sito Vegan Blog che mi fornisce spesso ottime ricette e mi salva da una impreparata cena e da cui ricavo sempre sagge riflessioni sul nostro modo di vivere e su ciò che è giusto fare per noi e la nostra Madre Terra.
Io non sono vegana ma è bello arricchire il proprio orizzonte culinario con ricette nuove, sfiziose e sane...
Ma veniamo al mio primo dolce senza latticini e senza uova...

225 gr di farina semintegrale (io uso la tipo 2)
80 gr di zucchero integrale di canna
1 bustina di polvere lievitante bio o cremor tartaro
200 ml di acqua
5 cucchiaio di olio di semi di girasole spremuti a freddo
50 gr di uvetta sultanina

In una terrina mescolare gli ingredienti secchi e in un'altra quelli liquidi. Aggiungere gli ingredienti liquidi a quelli asciutti e dopo aver mescolato bene aggiungere l'uvetta.
Mettere il composto in uno stampo da plumcake (io ho quelli in silicone che non vanno nemmeno unti) e infornare a forno già caldo 180 gradi per 35-40 minuti (fare la prova dello stuzzicadente).
E' davvero un dolce buonissimo. Non troppo dolce ha un sapore delicato e anche la mia famelica famiglia l'ha gradito... risulta un'ottima scelta anche per i bambini!

martedì 6 dicembre 2011

Ma allatti ancora?!?!?!?!?!

Oggi sono rientrata al lavoro dopo aver usufruito per tutto il periodo di maternità concesso per legge... era un anno che mancavo dall'ufficio, ma a cuore di mamma sarebbero serviti almeno altri 18 anni a casa con il proprio figlio!!!!
Devo dire che, a parte la mia ansia contingente, le cose non sono andate proprio malissimo... i colleghi storici mi hanno accolta con abbracci e sorrisi e sono stati davvero carini con me! E poi lavorare solo mezza giornata è meraviglioso... il tempo vola in fretta e timbrato il cartellino alle 13.00 non ci penso più fino al giorno successivo.

La domanda che più frequentemente mi è stata rivolta oggi mi ha sorpreso: "ma allatti ancora?!?!?"
E alla mia risposta, orgogliosa e positiva, "si, certo!!!" la loro faccia era ancora più sconvolta! Non sono mancate le tipiche frasi: "ma guarda che poi prende il vizio, ma non è grande (9 mesi!!!), ma non è che è troppo dipendente da te...." ma fortunatamente sono arrivate da donne senza figli...

Mi rendo conto che sull'allattamento ci sono ancora tante informazioni errate... ma con l'impegno di tutte le mamme si può invertire la rotta!!!!!

lunedì 5 dicembre 2011

Nove...

Ore 6.30 suona la sveglia, lavarsi, vestirsi, far la colazione, svegliare la tata, allattarla, prepararla, cappotto borsa e via verso il nido... salutarla, non farle sentire che sei di fretta, lasciarla tra le braccia della maestra gentile e sorridente, scappare in macchina e volare in ufficio....
Preoccupata?!?!

NO NO,NON POCO, TANTISSIMO!!!!!!!!!!!

Ce la farò?????

Domani ricomincio il lavoro... mi sembra ieri, mi rivedo col pancione, sognando Anna, la sua nascita, la maternità, il riposo dall'ufficio... oggi Lei ha nove mesi, nove mesi di meravigliosa Vita, nove mesi di respiri insieme, di abbracci, di coccole, di tetta, di giochini, di scoperte e di conquiste... nove mesi di AMORE, nove mesi di MAMMA e nove mesi di ANNA.

venerdì 2 dicembre 2011

Il mio calendario dell'avvento

Ogni anno, da quando sono sposata, il primo dicembre nella mia cucina fa capolino il mio personale calendario dell'avvento.

E' un calendario che ho realizzato nel 2007 (primo Natale da mogliettina) quando ho "rubato" un'idea da una vetrina di oggettistica in un giorno in cui, a causa di un black out in ufficio mi sono ritrovata a passeggiare alle quattro e mezza del pomeriggio per la bella cittadina in cui all'epoca lavoravo.

Vidi allora un calendario dell'avvento in feltro, davvero bellissimo, rifinito alla perfezione, molto elegante. Ogni giorno altro non era che una pantofolina cucina in un filo di lana... da ogni pantofolina spuntava un cioccolatino...
Il difetto di questo calendario era solo uno: il costo! Se non ricordo male si aggirava attorno ai 50 euro, cifra per me irragionevole per un addobbo.

Cosi, una volta rientrata a casa, decisi di realizzare con del cartoncino questa idea natalizia e mi misi all'opera!
Con del cartoncino rosso, un pennarello, del filo e delle simpatiche mollettine trovate in montagna realizzai il mio calendario!

Noi, al posto dei cioccolatini ogni giorno ci scriviamo un pensiero (una frase che ci è piaciuta, un desiderio, una felicità o una tristezza, un pensiero romantico o un proposito...) e poi la mattina di Natale ci scambiamo questi bigliettini...

Ogni anno mi ripropongo di rifare il calendario con del feltro, renderlo più bello, ma ogni anno arriva il 1 dicembre e non riesco più a farlo! Ora poi con la tatina, davvero il tempo è centellinato!

Questo il mio calendario, rustico, ma gioioso!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...